Cocullo deve la sua fama a tradizioni religiose e folkloristiche ancora vive e profonde. Davvero peculiare è la festa dedicata a San Domenico Abate, con il tradizionale Rito dei Serpari, che si festeggia ogni anno a inizio maggio.
Nei secoli il culto pagano della dea Angizia, protettrice dei veleni, è stato sostituito dal rito cristiano in onore del santo: il gesto di porre delle serpi intorno alla sua statua esprime la soluzione della eterna opposizione tra il mondo naturale con tutte le sue insidie e il mondo umano costretto a difendersi per sopravvivere. Migliaia di fedeli, appassionati, curiosi e amanti delle tradizioni accorrono a Cocullo ogni anno da tutta la regione e da quelle limitrofe per una festa unica al mondo.
L’escursione proposta è molto semplice. Si parte da Goriano Sicoli e percorrendo una antica strada si raggiunge dapprima la zona conosciuta come il Ginocchio di San Domenico (punto più alto del percorso 1350 m slm – zona delle pale eoliche) per poi ridiscendere lungo l’antico tratturello che ancora oggi i pastori percorrono per raggiungere Cocullo. L’arrivo a Cocullo è previsto per le ore 11.00. Partecipazione all’antico rito dei Serpari, tradizionali festeggiamenti in onore di San Domenico Abate. Partenza da Cocullo per tornare a Goriano Sicoli prevista per le ore 14.00.
Appuntamento: Goriano Sicoli (piazza) ore 8.00
Costo: 15.00 euro a persona – Gratis ragazzi fino a 12 anni
Informazioni tecniche:
Dislivello:
andata: 630 m in salita; 453 in discesa
ritorno: 453 in salita; 630 in discesa
Difficoltà: E
Lunghezza percorso: 14 Km a/r
Abbigliamento: Si consiglia di indossare un abbigliamento caldo e comodo. Giacca impermeabile, magari anti-vento; uno di medio spessore; una maglietta sottile a maniche corte da tenere a contatto di pelle; pantaloni lunghi; calze da trekking; scarpe da trekking; un bel berretto. Inoltre, avrai bisogni di uno zaino comodo, con buoni spallacci, che non uccida la schiena e che abbia la cintura per caricare i fianchi; i bastoncini telescopici (o bacchette) sono molto utili per la camminata; occhiali e crema da sole, più uno stick per le labbra; una borraccia o bottiglia da un litro; la macchina fotografica; pranzo al sacco, chi vuole può acquistare il pranzo a Cocullo. Un trucchetto: metti gli oggetti delicati (binocolo, cellulare, portafoglio) e gli indumenti all’interno di sacchetti di plastica. In caso di acquazzone salverai così capre e cavoli.
Per partecipare è necessaria la prenotazione. Per Maggiori informazioni contattateci o scaricate la Scheda Tecnica. L’escursione sarà annullata se non si raggiungerà il numero minimo di 6 persone (adulte) o per cattive condizioni meteo. È obbligatorio prenotarsi. Ci si può prenotare fino alle 14.00 del 30/4/2016.