2°giorno
Dopo la colazione visiteremo la più antica fabbrica di confetti dove sono custoditi documenti, utensili, macchinari della tradizione e la ricostruzione di un laboratorio del XVIII secolo con filettatrice, sbucciatrice, lucidatrice, tostatrice e vasi contenenti gli antichi ingredienti.
Il confetto di Sulmona, oltre ad essere un prodotto tipico locale, rappresenta uno degli aspetti più significativi della storia e della cultura della città. Sono motivo di orgoglio abruzzese e una bontà dolce per il palato, una tradizione che guarda all’innovazione, famosi anche per i bouquet floreali che colorano le vetrine di Corso Ovidio.
Successivamente ci metteremo in cammino per raggiungere la nostra prima tappa: Bugnara inserito tra i Borghi più belli d’Italia.
Camminando per le strade di Bugnara si notano gli elementi di un borgo medievale, portoni, balconi, architravi, ringhiere, tutti piccoli indizi di un lontano passato, per arrivare infine alla cima cioè al Palazzo Ducale, noto come il “Castello” e anche “Rocca dello Scorpione”, è datato intorno al XII secolo.
Dopo un po’ di relax nella struttura, andremo a cena per continuare a degustare i piatti tipici della tradizione montana abruzzese. Dopo cena passeggiata per il paese e rientro alla struttura per il pernottamento.
La sistemazione prevede camere doppie con bagno
CARATTERISTICHE PERCORSO
LUNGHEZZA: 10 km
DISLIVELLO: 150 m complessivi in salita
ALTITUDINE: minima 405 m, massima 550 m
DURATA: 5 ore circa (escluse le pause)
DIFFICOLTÀ: E (Escursionistica)
FONDO STRADALE: strade asfaltate e sterrati
3° giorno
La mattina, dopo una breve visita del borgo, partiremo in cammino per la seconda tappa del viaggio: Anversa degli Abruzzi
Il Cammino sarà in compagnia di splendidi asinelli. Sarà come rivivere l’esperienza dei grandi viaggiatori dell’ottocento che accompagnati da asini o muli attraversavano il selvaggio territorio delle Gole del Sagittario. Durante il cammino, come in ogni tappa ci faranno compagnia letture e racconti di questi esploratori del passato.
[…]dopo essere scesi in una valletta profonda e boscosa, superammo il corso del Sagittario passando attraverso i suoi oscuri recessi e, salendo all’opposto versante, girammo bruscamente a sinistra, per seguire il decorso di questo fiume […] proseguimmo per altre due miglia circa, che ci portarono in vista del paese di Anversa, situato alla sua estremità, sovrastante con stupende montagne che si accavallano l’una sull’altra, come una massa impenetrabile [….] – Viaggio attraverso l’Abruzzo di R. K. Graven –
Ad Anversa raggiungeremo la struttura di ospitalità, il bioagriturismo La Porta dei Parchi. Ad accoglierci saranno i nostri ospiti Nunzio e Manuela che con passione e amore hanno creato una produttiva azienda agrituristica.
Ci fermeremo con loro per cena e per degustare gli eccellenti formaggi di loro produzione. Dopo aver ascoltato i racconti di Nunzio sulla transumanza e la pastorizia, andremo a dormire.
La sistemazione prevede camere doppie con bagno
CARATTERISTICHE PERCORSO
LUNGHEZZA: 10 km
DISLIVELLO: 170 m in salita, 150 m in discesa
ALTITUDINE: minima 500 m, massima 650 m
DURATA: 5 ore circa (escluse le pause)
DIFFICOLTÀ: E (Escursionistica)
FONDO STRADALE: sterrati, sentieri boschivi
4° giorno
Oggi rimaniamo sempre nel territorio di Anversa degli Abruzzi e dopo colazione partiremo dal bioagriturismo per un’escursione ad anello che attraversa il paesaggio selvaggio delle Gole del Sagittario, descritto da D’Annunzio nella tragedia “La fiaccola sotto il moggio”, per arrivare a raggiungere il piccolo borgo di Castrovalva, incastonato sopra le gole e immortalato in una litografia del 1930, da Maurits Cornelis Escher incisore e grafico olandese di fama mondiale.
L’escursione termina in località Sorgenti del Cavuto nella Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF Gole del Sagittario dove faremo anche la pausa pranzo.
La Riserva Naturale Regionale e Oasi WWF Gole del Sagittario è nata per la conservazione delle spettacolari gole calcaree scavate dal Fiume Sagittario. Bellissime le sorgenti alla base delle Gole. La Riserva si trova all’interno di un Sito d’Importanza Comunitario nel Comune di Anversa degli Abruzzi (Aq). L’area si estende per circa 400 ettari, un vero e proprio scrigno di natura a poco più di un’ora da Roma. Un profondo canyon tra rupi calcaree scavato dal fiume Sagittario, offre rifugio anche all’orso minacciato dalla frammentazione dei boschi.
Ad accompagnare la nostra giornata saranno le letture delle opere di D’Annunzio a cui Il Comune di Anversa ha dedicato il proprio Parco Letterario.
Nel pomeriggio torneremo presso la struttura per un laboratorio sul formaggio.
Cena in uno dei ristoranti del paese con prodotti genuini e della tradizione montana abruzzese.
Il pernotto sempre presso il bioagriturismo “La Porta dei Parchi”
CARATTERISTICHE PERCORSO
LUNGHEZZA: 6 km (andata+ritorno)
DISLIVELLO: 450 m in salita, 450 m in discesa
ALTITUDINE: minima 650 m, massima 1.100 m
DURATA: 4 ore circa (escluse le pause)
DIFFICOLTÀ: E (Escursionistica)
FONDO STRADALE: sterrati, sentieri boschivi
5° giorno
Partenza presto dopo colazione e transfer con il pulmino a Scanno. Sistemazione delle valige nella struttura e partenza a piedi per la località Iovana. Qui seguiremo il gregge di pecore, che raggiunge lo Stazzo per passare la stagione estiva in località Chiarano.
Dopo aver sistemato il gregge in appositi recinti e una sosta di rifocillamento ripartiremo in direzione Scanno, ultima tappa del nostro cammino.
Cena in paese.
La sistemazione prevede camere doppie con bagno
CARATTERISTICHE PERCORSO
LUNGHEZZA: 12 km complessivi
DISLIVELLO: 700 m in salita, 200 m in discesa
ALTITUDINE: minima 1015 m, massima 1.708m
DURATA: 6 ore circa (escluse le pause – da considerare che si andrà al passo del gregge)
DIFFICOLTÀ: E (Escursionistica)
FONDO STRADALE: sterrati, sentieri
6° giorno
La mattina, dopo colazione e sistemate le valige, usciremo per il paese di Scanno, uno dei “Borghi più belli d’Italia”, noto come la “città dei fotografi” per i suoi suggestivi e inconfondibili scorci immortalati da tanti autori italiani e stranieri. Le tradizioni e il folclore sono il suo punto di forza; è possibile, tra i vicoli del paese, imbattersi in qualche donna scannese che indossa ancora il costume tipico e che lavora i merletti al tombolo. Nel centro storico le botteghe orafe espongono orecchini, anelli, collane, ciondoli e “la Presentosa” il tradizionale gioiello in filigrana simbolo dell’Abruzzo, possibilità di visitare uno dei laboratori di produzione.
“Portava agli orecchi due grevi cerchi d’oro e sul petto la presentosa: una grande stella di filigrana con in mezzo due cuori”, descrizione che fa Gabriele D’Annunzio nella sua opera “Il trionfo della morte” del 1894 del prezioso gioiello abruzzese
Il pranzo sarà consumato sulle rive del lago dove arriveremo trasportati in minivan. Dopo il pranzo transfer a Sulmona per i saluti finali